(ANSA) - TORINO, 15 MAR - Parte la nuova attività espositiva
2023 del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea con la
mostra collettiva a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e
Marianna Vecellio "Artisti in guerra. Da Francisco Goya a
Salvador Dalí, Pablo Picasso, Lee Miller, Zoran Mušič, Alberto
Burri, Iri e Toshi Maruki, Fabio Mauri, Bracha L.
La mostra prende spunto dai Desastres de la Guerra (Disastri
della guerra), 1810-1815, di Francisco José de Goya y Lucientes
e sviluppa il tema della guerra e della soggettività post
traumatica attraverso opere storiche e nuovi progetti di artisti
contemporanei. Artisti in guerra include prestiti provenienti da
importanti istituzioni pubbliche e private italiane e
internazionali oltre a due nuove committenze, opere inedite
realizzate per l'occasione dall'artista afgano Rahraw Omarzad
(Kabul, 1964), e l'artista ucraino Nikita Kadan (Kiev, 1982). .
"Questa mostra, ultima del percorso espositivo artistico di
Espressioni che si è sviluppato negli anni, raccoglie una
riflessione profonda sulla contemporaneità, grazie al lavoro
degli artisti che attraverso i secoli hanno saputo raccontare le
discontinuità del presente e la conflittualità, interpretata
attraverso la loro personale sensibilità nel tempo che stavano
vivendo. Le opere esposte riescono così a scuotere il pubblico
su tematiche controverse e difficili, rappresentando gli orrori
della guerra, trasversali a tutti i conflitti" sostiene
Francesca Lavazza, presidente del Castello di Rivoli Museo
d'Arte Contemporanea. (ANSA).
Al Castello di Rivoli la mostra collettiva Artisti in guerra
Più di 140 opere di 39 autori, due inediti da Kabul e Kiev