BARUMINI - È tra i più importanti complessi legati al culto della Sardegna nuragica. L'area archeologica di Santa Vittoria, a Serri, nel sud dell'Isola, avrà fino al 22 maggio un suo angolo promozionale e spazio espositivo all'interno del centro Giovanni Lilliu a Barumini, famoso per Su Nuraxi, il villaggio nuragico sito Unesco.
"Di rilevante interesse è il capo tribù, un bronzo votivo alto circa 30 centimetri che raffigura un personaggio in posizione eretta con il braccio destro alzato in atto di saluto, e regge un bastone con quello opposto - spiega il sindaco di Serri Samuele Antonio Gaviano - la figura è rivestita con una doppia tunica e un mantello probabilmente in orbace, la testa è coperta da un copricapo a calotta, mentre l'unico elemento che simboleggia l'importanza e il suo ruolo sociale, è il pugnale ad elsa gammata". Lungo l'itinerario anche il bronzetto della madre con bambino, un arciere e due offerenti. Una serie di suggestive fotografie offrono la bellezza del sito con i colori dell' alba e del tramonto. Il tutto sarà arricchito da un documentario su Santa Vittoria di Serri, ma anche da una serie di opuscoli con informazioni e approfondimenti in italiano, sardo e inglese, utili per poter organizzare al meglio una visita all'area archeologica. Con uno sguardo al territorio e alle tradizioni della Sardegna agropastorale. I qrcode, poi, rimandano al sito, alla pagina facebook e alla guida del santuario. "Questa collaborazione ci permetterà di rafforzare il percorso che sta unendo i nostri Comuni e ai visitatori di scoprire le grandi opportunità che le nostre comunità offrono", dice il sindaco di Barumini Michele Zucca.
Il culto dei nuragici in mostra tra bronzetti e virtual tour
Spazio espositivo Santa Vittoria di Serri in centro Barumini