(ANSA) - CAGLIARI, 27 APR - Cagliari è pronta a rinnovare il
voto e la sua devozione per Sant'Efisio, il martire di Antiochia
che per i devoti liberò la città dalla peste.
Un'edizione speciale, la 367/a, di rinascita dopo la pandemia
da Covid, che nel 2020 e 2021 costrinse ad edizioni senza
pubblico e ridotte, e di ricordo, a 80 anni esatti dai
bombardamenti che distrussero il capoluogo nel 1943.
Numeri record: alla processione parteciperanno 20 'traccas',
i tradizionali carri addobbati e trainati dai buoi, con il
coinvolgimento di 77 associazioni folkloristiche e tremila
figuranti che sfileranno ognuno con il proprio abito
tradizionale locale. Ci saranno poi anche i 170 cavalieri e i
miliziani a cavallo dell'Arciconfraternita e dell'esercito
italiano in divisa storica. Le strade, nel percorso sino a Nora
dove il simulacro del Santo farà tappa, saranno animate da oltre
sessanta musicisti e saranno invase da migliaia di fiori con Sa
Ramadura (l'infiorata di omaggio al passaggio del cocchio).
Sono quasi 2.100 i posti a sedere messi a disposizione nelle
tribune allestite dal Comune nelle vie di passaggio della
processione, pur con le limitazioni dovute ai lavori in corso in
centro. Per l'intera organizzazione il Comune spenderà 598mila
euro, di cui 122mila sono dedicati alla promozione nazionale e
internazionale della manifestazione.
Ma la festa non si esaurisce l'1 maggio: numerosi gli eventi
che cominceranno il 30 aprile alle 21 in piazza del Carmine con
canti e balli sardi tradizionali e termineranno giovedì 4 maggio
con la fiaccolata che accompagnerà il ritorno del simulacro di
Sant'Efisio da Nora. Giorni dei quali arriveranno a Cagliari
anche migliaia di turisti che sbarcheranno da quattro grandi
navi da crociera che attraccheranno al porto di Cagliari.
(ANSA).
Festa Sant'Efisio a Cagliari con numeri record e boom di turisti
Edizione 367 di rinascita post Covid e ricordo bombardamenti '43