CATANIA - Non solo arte e bellezza, ma anche cultura e sapere. La Porta delle farfalle, la più grande scultura al mondo in bassorilievo ceramico, che sarà inaugurata il 14 aprile nel popoloso rione di Librino a Catania, donerà ai bambini delle scuole il valore della conoscenza.
Un dono che avverrà all'ombra di una delle 50 opere realizzate con oltre 100mila formelle di terracotta: la "Porta della conoscenza", che raffigura un tempio le cui colonne sono composte da libri che rappresentano alcune opere come l'Eneide, l'Odissea, il Corano, la Costituzione, La Bibbia, Il Piccolo Principe.
"Un'opera che è un vero e proprio inno ai valori della cultura, della condivisione, della coscienza comune - afferma Antonio Presti - i libri sono strumenti per affrontare il mondo, per coltivare i sogni, per nutrire l'anima. Con questo gesto vogliamo restituire sacralità alla parola: in contrapposizione a questa contemporaneità che spesso si ciba solo di fast-food, chat e follower, vogliamo sfamare la nostra anima con le parole.
Un messaggio di fiducia alle nuove generazioni; un elogio alla cultura che rende liberi e non schiavi; un invito a non rimanere "bruchi" ma a volare in alto con i pensieri e le idee, proprio come le farfalle".
"Bisogna consegnare alle nuove generazioni l'educazione a leggere tra le righe di questo presente - aggiunge Presti - nelle nostre città le librerie sono luogo di sacralità e dovrebbero essere salvaguardate, difese, valorizzate. Dobbiamo insegnare ai bambini la sintassi della fantasia, e non il linguaggio sgrammaticato di Tiktok. La più bella forma di viaggio, dentro e oltre la storia, è contenuta tra le pagine dei libri. Compriamo libri; regaliamo libri; visitiamo biblioteche e frequentiamo librerie: è questo il messaggio che vorrei diffondere".
Porta delle farfalle, grande scultura in bassorilievo ceramico
Nel rione Librino di Catania. Presti, libri in dono a bimbi scuole