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Giornate Fai di primavera, aperti 41 luoghi in Toscana

Banca Italia a Firenze, treno ospedale a Massa, eolico a S. Luce

Redazione Ansa

FIRENZE - Il palazzo della Banca d'Italia a Firenze, il treno ospedale 'Centoporte' di Massa (Massa Carrara) risalente alla seconda Guerra mondiale, l'impianto eolico di Santa Luce (Pisa), con le visite all'interno degli aerogeneratori, l'ippodromo Sesana di Montecatini Terme (Pistoia) o l'Accademia musicale Chigiana a Siena. Sono alcuni dei 41 luoghi della Toscana che saranno accessibili al pubblico in occasione delle Giornate Fai di primavera. La 31ma edizione, in programma il 25 a 26 marzo, prevede l'apertura in tutta Italia di circa 750 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti.
    Tra le altre aperture in Toscana, anche Villa Schifanoia a Firenze, oggi sede dell'Istituto universitario europeo, il cimitero comunale 'La Cigna' di Livorno, il conservatorio Luigi Boccherini a Lucca con la biblioteca che custodisce documenti, spartiti e manoscritti inediti, e il Palazzo Mediceo Seravezza con il museo del lavoro e delle tradizioni (Lucca). A Prato sarà accessibile al pubblico il convitto nazionale statale Francesco Cicognini che ospitò il giovane Gabriele D'Annunzio e poi Curzio Malaparte, a Pistoia l'ex Chiesa di San Jacopo in Castellare, una delle più antiche della città, mentre in provincia di Grosseto, a Capalbio, sarà aperta al pubblico la torre di Buranaccio.
    Le giornate Fai, ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani, "propongono tesori e itinerari curiosi e di qualità, capaci di coinvolgere l'attenzione di un pubblico attento e desideroso di conoscere quel museo a cielo aperto della Toscana diffusa". Il presidente del Fai, Marco Magnifico, ha spiegato che "in questi 31 anni di esistenza le Giornate Fai hanno scritto una sorta di enciclopedia spontanea per narrare lo smisurato patrimonio italiano". "In Toscana - ha sottolineato la presidente Fai Toscana Rosita Galanti - si apriranno 41 beni che raccontano nelle più svariate sfaccettature questo patrimonio della nostra regione spesso sconosciuto". Galati ha anche spiegato che i 41 siti aperti quest'anno sono tutti nuovi rispetto a quelli accessibili nella scorsa edizione. 
   

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