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Museo d'Arte per bambini supera visitatori prima del Covid

Siena, in quattro mesi aumentate le presenze

Redazione Ansa

(ANSA) - SIENA, 06 MAG - Aumentano le presenze al Museo d'arte per Bambini di Siena che nei primi quattro mesi dell'anno ha segnato un incremento dei visitatori anche rispetto allo stesso periodo del 2019, prima del Covid. Da gennaio ad aprile 2023 il numero ingressi è stato di 2. 974 visitatori da tutta Italia. Effettuate 150 attività educative e didattiche. Nello stesso periodo del 2019 i biglietti furono 2572. Il Museo d'Arte per Bambini offre 15 proposte diversificate per le scuole e le famiglie in base alle fasce di età. Previsti progetti rivolti al pubblico fragile e alle scuole medie e superiori. "L'offerta didattica del Museo d'arte per Bambini nasce dalla necessità di coltivare un dialogo diretto con il mondo della scuola - spiega Michela Eremita - L'obiettivo principale è rendere gli studenti protagonisti dell'esperienza museale, stimolando la loro curiosità conoscitiva ed esperienziale mediante la proposta di contenuti mirati e attività laboratoriali dedicate".
    L'offerta è stata suddivisa in aree a tema (Collezione Museo d'arte per bambini, Santa Maria della Scala, Museo Archeologico Nazionale, Collezione Piccolomini-Spannocchi e alcune delle Mostre temporanee) che corrispondono agli ambienti museali con la loro specifica offerta artistica". Il Museo nasce a Siena nel 1998 e fin da subito si è affermato con iniziative dedicate al mondo dei ragazzi. Dal 2007 si è trasferito al Santa Maria della Scala. "Ai bambini e alle famiglie sono dedicate attività a tema che permettono di scoprire differenti aspetti del complesso museale - racconta Eremita -. L'offerta è pensata per consentire ai genitori di vivere gli spazi insieme ai figli con visite interattive, giochi e attività di laboratorio dove sperimentare tecniche artistiche". Un altro aspetto particolarmente importante è dedicato alla cura e alla progettazione di percorsi interamente rivolti a persone in situazioni di disabilità e, più in generale, alle categorie fragili. (ANSA).
   

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