ORVIETO - Dall'epoca romana al Medioevo fino al Rinascimento, un percorso fra i sotterranei di tre città per scoprire la storia dell'Umbria nel profondo. È stato presentato nella sala consiliare del Comune di Orvieto il progetto di promozione e valorizzazione reciproca del pozzo di San Patrizio di Orvieto, Narni Sotterranea e delle cisterne romane di Amelia.
Tre siti che sono tra i principali luoghi d'interesse turistico underground della provincia di Terni e registrano ogni anno un elevato numero di visitatori provenienti da ogni parte del mondo per l'indiscusso interesse storico, artistico e culturale che esprimono.
L'accordo - come hanno spiegato gli amministratori dei tre municipi e della cooperativa Sistema museo - intende avviare un percorso di collaborazione che possa accrescerne la visibilità e mettere in rete il sistema di relazioni che ciascuno dei tre attrattori turistico-culturali ha con altre realtà del territorio umbro e non solo.
Nel concreto, oltre alla presenza nei tre siti del materiale informativo e alla promozione condivisa sui canali web e social di iniziative ed eventi, si partirà da subito con una reciproca scontistica sui biglietti di ingresso. Con il ticket del pozzo di San Patrizio si potrà dunque accedere a prezzo ridotto a Narni Sotterranea e alle cisterne di Amelia e viceversa.
"Un accordo - ha sottolineato il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani - che va nella direzione indicata dall'assessorato regionale al Turismo di una promozione sempre più coordinata e congiunta dei territori dell'Umbria e che si inserisce nel processo di valorizzazione del pozzo di San Patrizio e dei sotterranei di Orvieto che abbiamo portato avanti in questi ultimi tre anni".
Nei sotterranei di tre città per scoprire la storia dell'Umbria
Progetto Pozzo S.Patrizio, Narni Sotterranea, cisterne romane