CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA) - A Città di Castello anteprima nazionale del nuovo spettacolo di Moni Ovadia. Mercoledi 7 marzo, alle 21.
"Sottometterla è un modo per non confrontarsi. La prima discriminazione è nella Bibbia per un equivoco. La donna fu creata per ultima, perché Dio procede per complessità: dall'organismo più semplice al più complesso, con lei il divino condivide la sua capacità più specifica: generare. Lo specifico maschile nella storia si è espresso attraverso guerre e denaro".
Quanto allo spettacolo, "conosco di persona Dacia Maraini - ha detto - e la mano di Sergio Cammariere è di un musicista colto. E' una nuova bella avventura".
Il sindaco Luca Secondi ha sottolineato che "l'arte e la cultura devono essere a carattere universalistico come altri settori essenziali del pubblico perché riescono ad andare oltre i pregiudizi e le chiusure. E' importante il mezzo, il messaggio ma anche il destinatario e per questo l'amministrazione sostiene operazioni culturali che sensibilizzano sul tema dei diritti e dell'uguaglianza". Il testo dello spettacolo è stato adattato dallo scrittore Marco de Freo. Le musiche sono eseguite dal vivo dal trio composto da Giovanna Famulari al violoncello e voce; Chiara Raggi alle chitarre e voce; Fabio Battistelli al clarinetto e clarinetto basso. (ANSA).
A Città di Castello anteprima dello spettacolo di Moni Ovadia
"L'altra Teresa" in scena il 7 marzo