(ANSA) - VENEZIA, 28 FEB - Quante donne sono entrate in
manicomio a Venezia nella prima metà del Novecento? E quanta
parte della loro vita vi hanno trascorso, o perduto?
Dalll'Archivio Storico degli Ospedali Psichiatrici veneziani
riaffiora la storia di oltre diecimila donne ricoverate nelle
isole di San Clemente e di San Servolo, dal 1900 al 1950, nella
mostra "LeavesLives, Come le foglie, mezzo secolo di donne al
manicomio", aperta dal 4 marzo al 16 aprile presso l'ex Ospedale
psichiatrico di San Servolo.
Le celebrazioni dell'8 marzo sono occasione per riflettere e
per guardare più da vicino le storie di queste figure femminili
dimenticate, delle quali - nei lunghissimi giorni vuoti che
possiamo contare - restava solo il nome, unica proprietà, e
l'età al momento dell'ingresso: il tempo, dopo, si fermava.
Contare i giorni di permanenza in ospedale, censire per ognuna
il nome, l'età al momento dell'ingresso e, in caso di morte,
l'età alla morte, è l'idea su cui si basa l'installazione,
curata dalla psichiatra Maria Cristina Turola e dal suo gruppo.
"Questa mostra - afferma Turola - nasce per voler
rappresentare tutte le donne che sono state in cura nel
manicomio di Venezia, Ognuna delle 10mila che abbiamo
individuato come presenti nella struttura tra il 1900 e il 1950
sarà appresentata con una foglia colorata in cui c'è scritta la
data, il nome e il numero di giorni trascorsi in cura nel
manicomio. L'idea è quella di dare un impatto emotivo attraverso
quello che diventa un autentico bosco di 'foglie' installato
lungo i corridoi che conducono proprio alle stanze dell'archivio
di San Servolo. Sono tante le storie che colpiscono e che mi
hanno colpito sfogliando le migliaia di fascicoli che abbiamo
riaperto, quasi tutte sono molto tristi. Da parte nostra -
sottolinea - c'è la voglia di raccontarle sperando che questa
mostra possa essere l'inizio di un ulteriore percorso di
ricerca".
L'Archivio Storico di San Servolo, collocato nella parte
monumentale dell'isola, è uno dei più antichi e ricchi archivi
manicomiali. La documentazione sanitaria comprende oltre 50.000
cartelle cliniche appartenenti a uomini, donne e bambini,
ordinate cronologicamente dal 1842 al 1978, in gran parte dotate
di fotografia identificativa. A San Servolo è custodita la
cartella clinica del più antico "pazzo" italiano ricoverato in
un manicomio nel 1725, ed è stato il primo ospedale psichiatrico
chiuso dopo la legge 180, il 13 agosto 1978. La mostra si svolge
con il patrocinio dell'associazione nazionale Mente in Rete, a
ingresso libero e gratuito. (ANSA).
8 marzo, a Venezia mostra sul dramma delle "Donne in manicomio"
All'isola di San Servolo documenti dal 1900 al 1950