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Venezia, una sala per la Pasqua Ebraica nel Ghetto

Allestimento visitabile nei giorni della 'Pesach'

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 05 APR - Una nuova sala dedicata alla Pasqua ebraica verrà aperta, a partire dal 9 aprile, nel cuore del Ghetto ebraico di Venezia, con un allestimento temporaneo visitabile su prenotazione.
    Nello storico insediamento ebreo lagunare, si è voluto ricreare l'interno di una abitazione veneziana settecentesca durante il "Seder", la cena pasquale. Si scopriranno così riti, usanze e diverse tradizioni, anche culinarie, vive ancor oggi all'interno della Comunità ebraica veneziana.
    Pesach è la festa che celebra la liberazione dall'Egitto, quando il popolo ebraico divenne un popolo libero. E' anche detta anche Chag Hamatzoth, festa delle azzime, e Chag Haaviv, festa della primavera, perché anticamente legata alla prima mietitura dell'orzo. Per tale motivo è anche una delle Shalosh Regalim, le "tre feste del pellegrinaggio": anticamente, infatti, una parte di quel raccolto veniva portata in offerta al Tempio di Gerusalemme.
    Quest'anno la 'Peasch', la Pasqua ebraica, si festeggia dal 15 del mese ebraico di Nissan, cioè dal tramonto del 5 al tramonto del 13 aprile. La parola Pesach (passaggio) si riferisce a quello dell'angelo della morte, la decima piaga che passò sulle case egizie per ucciderne i primogeniti, mentre quelle degli ebrei, che erano riconoscibili dal segno di sangue di agnello sullo stipite della porta, venivano risparmiate.
    Il costo del biglietto per i percorsi guidati è di 12 euro l'intero, 7 euro il ridotto riservato agli abitanti di Venezia, oltre a 2 euro per la prenotazione. (ANSA).
   

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