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Manovra, via libera ai nuovi fondi per il reddito di libertà

Un milione all'anno in più per le donne vittime di violenza

Manovra, via libera ai nuovi fondi per il reddito di libertà
Scarpette rosse in ceramica contro la violenza sulle donne

Redazione Ansa

Approvata all'unanimità la riformulazione di un emendamento dell'opposizione (Boschi, Del Barba, Gadda) che rifinanzia il reddito di libertà "per garantire l'effettiva indipendenza economica e l'emancipazione delle donne vittime di violenza". Il fondo che lo finanzia è incrementato di un ulteriore milione di euro all'anno dal 2025.

"Viene fatto un piccolo passo in avanti per garantire l'effettiva indipendenza economica e l'emancipazione delle donne vittime di violenza", dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi. "Il reddito di libertà, fortemente voluto da Lucia Annibali e da tutto il gruppo di Iv, - aggiunge - è stato istituito per supportare il processo di liberazione delle donne e dei loro figli dalla violenza e per garantire loro una occasione di ricostruzione di un progetto di vita e di sviluppo delle proprie capacità. Le risorse non bastano mai e abbiamo deciso, come Iv, di dare un segnale, destinandovi le poche risorse che abbiamo a disposizione con la legge di bilancio. Certo ci saremmo aspettati che si facesse carico il governo di ben altri importi. Ma i soldi li trovano solo per aumentare gli stipendi ai ministri. Non per le donne vittime di violenza che devono ricominciare da zero".

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