Dal 23 al 30 dicembre il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli sarà il palcoscenico della seconda edizione di "Racconti al femminile", una rassegna musicale - promossa e finanziata dal Comune e prodotta da AreaLive - unica nel suo genere, pensata per celebrare il talento, la forza e la sensibilità delle donne nel panorama musicale" come evidenziano i promotori.
L'evento, che coinvolgerà sette artiste, si articola in sei serate ad ingresso libero con prenotazione su Eventbritee, sarà all'insegna della musica d'autore, del jazz, della world music e della sperimentazione contemporanea. Un viaggio che unisce la potenza della melodia e della parola per raccontare storie, emozioni e messaggi di inclusione e bellezza.
Ad aprire la rassegna il 23 dicembre sarà Lina Sastri, una delle figure più rappresentative del teatro e della musica napoletana, con lo spettacolo "Voce 'e notte", un omaggio alla tradizione musicale partenopea e alla sua capacità di rinnovarsi nel tempo. Il 26 dicembre, spazio al doppio live di Patrizia Laquidara e le Ebbanesis, un intreccio di suoni e tradizioni che mescola l'anima napoletana e il cantautorato italiano. Il 27 dicembre, la scena sarà della cantante maliana, vincitrice di un Grammy Awards, Fatoumata Diawara, che porterà i ritmi e le melodie del Mali, accompagnati dalla sua intensa energia artistica.
Il 28 dicembre, il pubblico sarà trasportato dalle sonorità graffianti e viscerali dell'irlandese Wallis Bird, famosa per il suo stile unico e la sua chitarra percussiva. Il 29 dicembre sarà la volta della giovane trombettista e cantante spagnola Andrea Motis, un talento del jazz internazionale che combina tradizione e modernità con una raffinatezza unica. A chiudere la rassegna, il 30 dicembre, sarà l'eclettica cantautrice italiana Marina Rei, con una performance tra pop e cantautorato che celebra i suoi 25 anni di carriera.
La rassegna, mettono in evidenza gli organizzatori, "rappresenta un omaggio al ruolo fondamentale della donna nella musica e nell'arte contemporanea, evidenziandone l'universalità e l'influenza culturale. Ogni serata sarà un momento di riflessione e dialogo, con performance che valorizzano non solo il talento individuale delle artiste, ma anche il patrimonio culturale collettivo di Napoli, città da sempre culla di contaminazioni e rinascita artistica".
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