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Le donne narrate da Erodoto: etere, fornaie, bimbe prodigio

Un saggio esplora il femminile nel mondo antico

Redazione Ansa

Le donne raccontate da Erodoto di Alicarnasso, 'il padre della Storia'. Una è la regina di Lidia che, costretta dal marito a mostrarsi nuda davanti agli altri, architetta una vendetta esemplare. Matteo Zaccarini, professore associato di Storia greca all'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, conduce il lettore alla scoperta della narrazione del femminile nel mondo antico.

Tra le donne di cui parla Erodoto ci sono lady professioniste del sesso e fornaie. Erodoto riporta l'episodio di Creso che dedica una gigantesca statua dorata a una propria fornaia, un onore straordinario "che, per fare un paragone, era analogo a quello concesso da Dario alla propria moglie prediletta", spiega Zaccarini.

Quanto alle etere, ampio spazio è riservato a Rodopi, vissuta nel VI secolo nell'Egitto di Amasi. Era una schiava trace avvenente e sfruttando la propria bellezza visse a lungo in Egitto lavorando autonomamente come etera, divenne tanto ricca da impiegare un decimo dei proventi per erigere a Delfi un monumento dedicato come proprio memoriale.

Altro personaggio di rilievo nelle Storie è Gorgo, figlia di Cleomene. Gorgo, regina di Sparta, è nota per la sua intelligenza e il suo eccezionale acume, fin dalla tenera età in grado di fiutare gli inganni dei nemici.

 MATTEO ZACCARINI, ERODOTO E LE DONNE (CAROCCI, PP. 196, EURO 22) 

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