L'inaugurazione del museo con i cimeli della sua vita. Il memorial calcistico, con in campo la squadra dei piloti dove il brasiliano giocava. E poi, l'intitolazione della nuova piazza del Paddock, oppure la mostra fotografica di Keith Sutton. Sono alcune delle iniziative della 'quattro giorni' che Imola dedica ad Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, a 20 anni dalla loro scomparsa. La presentazione del programma arriva "in una mattinata molto difficile" per la morte dell'imolese Emanuele Cassani a Misano, ricordato dal sindaco Daniele Manca: "e' una tragedia che lascia in ciascuno di noi un vuoto enorme ed una riflessione". Allora e' anche per questo che i quattro giorni, dall'1 al 4 maggio, vogliono essere un ricordo sobrio, un modo per riflettere e ricordare, perche' Imola, come detto dal sindaco, "e' legata a questo episodio e da quella tragedia di Senna e Ratzenberger tutto e' cambiato in termini di sicurezza nella F1". Tra chi ha ricordato i giorni degli incidenti, anche l'ex pilota Damon Hill: "Sono incredibili le emozioni che ho provato tornando qui - ha detto - fu un week-end terribile, si sono dette tante cose, anche che Imola fosse un circuito pericoloso. Ma io posso affermare che era un tracciato ne' piu' ne' meno pericoloso degli altri su cui correvamo, perche' non esiste circuito sicuro quando vai a quelle velocita'".
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