Emilia Romagna

Dieci arresti per frodi informatiche

Da un appartamento di Cervia rubavano soldi dai conti correnti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 5 MAR - Dieci persone, tra cui sette romeni, due napoletani e un comasco, sono state arrestate dai carabinieri martedì sera in un appartamento di Pinarella di Cervia, sul litorale ravennate, usato come centrale per il phishing. Spartendosi i compiti, i dieci in appena una decina di giorni erano riusciti attraverso una sofisticata truffa on-line a mettere le mani su circa 50 mila euro di almeno otto ignari correntisti sparsi per tutta Italia tra cui anche un laboratorio analisi della provincia di Siracusa. Gli inquirenti stimano che il giro di soldi così raggranellati potesse dunque essere milionario. Secondo quanto finora verificato dai carabinieri, il comasco forniva le conoscenze informatiche mentre i due napoletani si occupavano di reperire i documenti falsi con i quali aprire conti correnti su cui fare arrivare i bonifici dai conti presi di mira. Gli altri aprivano i conti e poi giravano i soldi racimolati su altri conti all'estero. Finora sono state recuperate solo poche migliaia di euro.
   

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