Emilia Romagna

Minacce mafiose a sindaco, nuove accuse

Chiusa un'indagine della Dda di Bologna per 23 persone

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 22 LUG - Minacce mafiose al sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. E' questa l'accusa che la Dda di Bologna muove a Pasquale Brescia, imputato nel processo di 'Ndrangheta 'Aemilia' e al suo avvocato di fiducia, per la lettera indirizzata al primo cittadino e recapitata il primo febbraio all'edizione reggiana del Resto del Carlino. La contestazione a Brescia e all'avvocato Luigi Comberiati è presente nell'avviso di fine indagine firmato dai Pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi, notificato a 23 persone, come riferito dallo stesso quotidiano.
    Tra i destinatari dell'atto, che di solito precede la richiesta di rinvio a giudizio, diversi furono coinvolti nel filone principale. Ci sono Giuseppe Giglio, condannato a 12 anni e sei mesi in primo grado, nel frattempo divenuto collaboratore di giustizia e accusato in questo fascicolo di trasferimento fraudolento di beni, insieme ad alcuni familiari. Già condannato anche il poliziotto Domenico Mesiano, che risponde ora di detenzione di munizioni da guerra.
   

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