(ANSA) - ROMA, 2 AGO - "Ore 10.25, 2 agosto 1980, stazione di
Bologna. 85 morti, più di 200 feriti. Uno squarcio nei cuori e
nelle coscienze di un'intera nazione. Non solo i corpi lacerati
degli innocenti che trovarono la morte; non solo chi si salvò ma
ha vissuto l'incubo di quel giorno per il resto della vita; non
solo i familiari delle vittime, non solo Bologna: un intero
popolo pretende e merita che tutta la verità, anche quella più
difficile da ricostruire, emerga dalla foschia del passato e
dalle reticenze di molti. Un importante passo è stato compiuto
recentemente con l'approvazione della legge che punisce il reato
di depistaggio. Insieme dobbiamo avere il coraggio e l'ambizione
di compiere i successivi". Lo scrive su Fb il presidente del
Senato Pietro Grasso.
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