(ANSA) - NAPOLI, 29 APR - Il lavoro è 'rosa' nella città
'dotta', mentre alle pendici del Vesuvio le donne (ancora)
arrancano: il tasso d'occupazione femminile più alto d'Italia si
registra nella provincia di Bologna dove due terzi delle donne
svolgono un'attività (66,5%). Al contrario, nel Mezzogiorno per
il 'sesso debole' la percentuale delle impiegate si assottiglia
drasticamente: il tasso più basso si rileva a
Barletta-Andria-Trani dove lavora meno di un quarto della
componente femminile(24,1%), così come circa il 25% è in
servizio a Napoli (25,5%), Foggia (25,6%) ed Agrigento (25,9%).
Lo si legge nel report realizzato dall'Osservatorio statistico
dei consulenti del lavoro, illustrato al Teatro Augusteo di
Napoli. Splende il sole sulle lavoratrici anche in altre
province del Centro-Nord: fra queste Bolzano (66,4% di
occupate), Arezzo (64,4%) e Forlì-Cesena (63,3%).
Lavoro: a Bologna 2/3 donne occupate
Fanalino di coda Barletta-Andria-Trani, meno di 1/4 le impiegate