Da Bologna una speranza di trapianto per Alex, piccolo affetto da una rara malattia genetica e ricoverato a Londra: arriva dalla Banca dei tessuti e del sangue cordonale del Sant'Orsola. Il cordone individuato, spiega Marina Buzzi, responsabile della Banca dei tessuti, è "molto compatibile", ma se usarlo o meno è una "decisione clinica che dipende da tanti fattori: dalla patologia, dall'urgenza di un trapianto".
Se dal centro britannico arrivasse una chiamata, la Banca dei tessuti "è pronta e potrebbe inviare il cordone compatibile nel giro di pochi giorni". Quanto ai genitori, non ancora aggiornati su questa compatibilità, "è un fatto normale", spiega Buzzi. "Sono informazioni che normalmente rimangono confinate agli addetti ai lavori fino alla scelta finale". Spetta ai medici che hanno in cura il bimbo a Londra valutare se il cordone della Banca dei tessuti del Sant'Orsola sia più idoneo rispetto a un altro paio di cordoni individuati nel mondo e rispetto a un eventuale donatore adulto compatibile.
Ma il padre del bambino successivamente ha precisato: "Ci tenevamo purtroppo ad informarvi che abbiamo parlato in questo momento coi medici inglesi che seguono Alessandro Maria e che ci hanno confermato un basso livello di compatibilità (verificato con una high resolution HLA di next generation) di tale cordone"
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