Tratta da 'Il medico dei pazzi' di Eduardo Scarpetta e rielaborata in dialetto bolognese dal regista Nanni Garella, 'Al dutaur di matì ritorna dal 28 dicembre fino al 6 gennaio (1 e 2 riposo) al Teatro il Celebrazioni di Bologna. Si tratta di uno degli spettacoli di maggior successo degli anni passati che anche in questa occasione avrà come protagonista Vito (una presenza oramai costante per il teatro di via Saragozza per trascorrere in allegria le festività di fine anno) e gli attori di 'Arte e Salute Onlus'.
"Da quando ascoltai fluire la lingua limpida e cristallina del dialetto bolognese parlato dagli attori di Arte e Salute, - scrive Nanni Garella - cominciai ad immaginare un'opera recitata tutta in lingua bolognese: 'lingua' perché volevo che avesse dignità letteraria, che non fosse soltanto vernacolo. Il medico dei pazzi era il titolo perfetto: il tema dell'inversione del punto di vista, nel guardare il mondo della follia, è trattato da Scarpetta con la leggerezza che gli è propria, ma con grande sapienza drammaturgica; e con sensibilità da grande scrittore nell'uso del dialetto".
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