"È necessario rivedere i contributi alle associazioni, come l'Anpi, che negano le stragi fatte dai comunisti nel dopoguerra". Lo dice Matteo Salvini, intervenendo sul convegno 'Foibe e fascismo' organizzato dall'Anpi il 10 febbraio a Parma, che ha provocato polemiche.
Ma alle accuse replica l'associazione partigiani: "Nessun convegno negazionista e nessuna sponsorizzazione", dice il presidente di Anpi Parma Aldo Montermini. "Siamo di fronte ad affermazioni prive di ogni fondamento" aggiunge l'esponente dell'associazione partigiana emiliana", aggiungendo che "si tratta in realtà della quattordicesima edizione di una iniziativa, promossa dal comitato antifascista antimperialista e per la memoria storica, che in occasione della giornata del ricordo, invita a riflettere, oltre che sulle foibe, anche sul ruolo che ha avuto l'occupazione fascista in quelle terre. Da qui a parlare di negazionismo ce ne corre".
Le Foibe "sono state una tragedia nazionale che copre un amplissimo arco di tempo e va affrontata senza alcuna ambiguità, contestualizzando i fatti", dice il presidente nazionale Anpi Carla Nespolo.