Emilia Romagna

Da casa Franzoni solo silenzio

Sull'Appennino Bolognese in paese convinti dell'innocenza

Redazione Ansa

(ANSA) - MONTEACUTO VALLESE (BOLOGNA), 8 FEB - Serrande chiuse e silenzio. Non ci sono segnali di presenza dalla nuova casa di Annamaria Franzoni, immersa nel verde delle colline di Monteacuto Vallese, frazione di San Benedetto Val di Sambro a un'ora di auto da Bologna. La donna, che da qualche tempo è definitivamente libera dopo la condanna a 16 anni per l'omicidio del figlio Samuele, non si mostra ai tanti giornalisti arrivati per cercare di parlare con lei dopo la notizia del fine pena e anche i familiari, in paese, preferiscono il silenzio.
    Staccionata bianca, giardino curato e sullo sfondo il Corno alle Scale innevato che sovrasta un brullo Appennino, tagliato da viadotti autostradali e cavalcavia ferroviari. Davanti alla villetta di due piani è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri, che hanno identificato alcuni giornalisti. "Lasciatela stare", dicono in paese. "Abbiamo sempre creduto nella sua innocenza e continuiamo a crederlo", spiega una donna, nell'unico minimarket di Monteacuto.
   

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