La scuola materna non aveva alcuna autorizzazione e quindi non doveva esistere. Inoltre, dopo un sopralluogo dell'Asl, è risultato che tutti i 12 bambini che ospitava non avevano completato il ciclo vaccinale obbligatorio: anzi, 6 erano totalmente scoperti.
Le attività educative, infatti, sono proseguite fino a quando l'Asl, in seguito a segnalazioni, ha fatto un sopralluogo. Di qui la scoperta dei bambini non vaccinati e la richiesta al Comune di Imola di sospendere definitivamente l'attività, per la mancanza dei prerequisiti. Sono state rilevate carenze igienico-sanitarie, stabile privo delle caratteristiche adatte a una scuola e violazioni degli obblighi vaccinali. "Mettere insieme molti bambini non vaccinati - scrive Burioni su Twitter - è il modo migliore per aumentare le probabilità che si verifichi un focolaio epidemico. Non solo di morbillo, ma anche di poliomielite". Solo venerdì, dopo la diffida del Comune datata 5 febbraio, l'associazione ha comunicato di aver cessato l'attività e ha sgomberato i locali. L'amministrazione comunale, inoltre, ha fatto sapere che "valuterà in accordo con l'Asl le eventuali azioni congiunte da adottare".
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