Per quasi un anno, avrebbe tormentato la ex fidanzata mandando lettere anonime con immagini di bambole voodoo e foto oscene di donne che le somigliano. Le missive erano indirizzate non solo a lei, una infermiera di 55 anni di San Lazzaro, nel Bolognese, ma anche ad alcuni amici e colleghi di lavoro oltre che a suo figlio.
La vittima si era rivolta ai militari spiegando di essere infastidita e anche spaventata dalle lettere, una trentina in tutto. Le prime erano state recapitate nel maggio scorso, un paio di mesi dopo la fine della relazione durata circa due anni. L'architetto, incensurato, non ha mai minacciato la donna: la sua intenzione era, a quanto pare, di screditarla agli occhi di amici e colleghi.
Perseguita la ex con foto oscene, denunciato
Lettere anonime spedite anche al figlio, amici, colleghi lavoro