Pescavano con un elettrostorditore siluri, carpe e lucci, poi li soffocavano con buste di plastica.
Un metodo che i Carabinieri definiscono 'barbaro' quello utilizzato da tre pescatori di frodo, sorpresi e denunciati la scorsa notte all'interno del Canale della Botte, nelle campagne di Malalbergo, nel Bolognese.
Sequestrati anche un centinaio di pesci (alcuni esemplari del peso di 40 kg) già issati a bordo e soffocati con buste di platstica.
Pesca con scariche elettriche, 3 denunce
I bracconieri scoperti dai carabinieri nel Bolognese