"Vorrei che queste persone pensassero che anche i loro figli, quando tornano a scuola, potrebbero trovare i vetri frantumati, il proiettore scomparso, magari proprio nel giorno in cui avevano preparato una ricerca a cui avevano lavorato tanto e che avrebbero dovuto mostrare alla classe". È uno dei passaggi della lettera, pubblicata dalla Gazzetta di Modena, che una studentessa di una scuola media della città emiliana ha scritto appellandosi ai ladri che stanno bersagliando il suo istituto.
Alunna ai ladri, 'danneggiate i vostri figli'
Dopo i furti in un istituto di Modena, 'colpiti i più deboli'