Gli investigatori della Squadra Mobile hanno trasmesso l'informativa alla procura di Bologna che ha aperto un fascicolo conoscitivo senza ipotesi di reato e al momento senza indagati per la morte dei due fratellini di 10 e 14 anni che ieri mattina hanno perso la vita dopo essere precipitati dall'ottavo piano della loro casa alla periferia del capoluogo emiliano. Lunedì il conferimento dell'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo dei due fratelli.
Gli investigatori stanno cercando di fare chiarezza su quanto sia accaduto ieri mattina. I due erano in casa col padre e, secondo quanto emerso, la porta di casa era stata chiusa dall'uomo che, come avrebbe confermato la moglie, ogni tanto ricorreva a questa misura per non fare uscire i figli. Sui minuti precedenti alla caduta tutte le ipotesi sono ancora al vaglio degli inquirenti.
Tra i palazzi di via Quirino di Marzio oggi é il giorno del dolore: un mazzo di fiori è stato deposto accanto al portone del condominio. Nell'appartamento sono tornati i genitori con gli altri due figli. Ieri l'immobile è stato messo sotto sequestro, ma con un permesso la famiglia è rientrata nell'abitazione. Ai cronisti che hanno provato a citofonare marito e moglie non hanno risposto, chiudendosi nel massimo riserbo.
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