Sigmund Freud, in visita a Bologna nel 1896, in una cartolina alla moglie descriveva San Girolamo della Certosa come una "chiesa molto bella" e oggi dal quel complesso monumentale continuano a svelarsi novità. Grazie a un primo intervento di pulitura delle tele è emerso che tre o forse quattro dipinti del ciclo dei santi certosini (in totale sono 18) non appartengono al gruppo di opere prodotte per la chiesa verso la metà del Seicento, ma sono state realizzate probabilmente nell'ambito della bottega di Bartolomeo Cesi molti anni prima.
Arte: pulitura tele a Bologna rivela opere più antiche
Mibac, nuove scoperte dalla chiesa di San Girolamo della Certosa