(ANSA) - RAVENNA, 24 MAG - Di Dante, polo magnetico della
cultura mondiale, forse è stato già detto e scritto tutto; o
forse no, perché è la natura dei classici continuare a parlare
agli uomini (e interrogarli), di epoca in epoca, di latitudine
in longitudine. E nella "dantesca" Ravenna, spazio fisico e
simbolico segnato dagli ultimi anni di vita del poeta, Dante è
un'inevitabile esperienza poetica e umana.
Trentanove matinées - sempre al simbolico biglietto di un
euro - per sette diversi spettacoli che vedono studenti, attori,
musicisti, danzatori, partecipanti al bando omonimo e realtà del
territorio impegnati a celebrare, esplorare e riscoprire la
grande eredità dantesca, con lo sguardo già sull'orizzonte del
2021, quando ricorrerà il settimo centenario dalla morte del
poeta.
'Giovani artisti per Dante' a Ravenna
Tutti i giorni dal 6 giugno al 14 luglio ai Chiostri Francescani