"Il più grande Iftar d'Italia con almeno seimila partecipanti. Grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile". Così Yassine Lafram, coordinatore della Comunità islamica di Bologna e presidente nazionale dell'Ucoii, ha commentato la festa di sabato in via Torleone, nel centro della città, per celebrare l'Iftar, la cena che interrompe il digiuno nel mese di Ramadan. Per l'occasione, per il terzo anno consecutivo, è stata organizzata una festa aperta alla città alla quale hanno partecipato anche il sindaco Virginio Merola e l'arcivescovo monsignor Matteo Maria Zuppi. Sono stati allestiti stand dove provare abiti tradizionali, fare decorazioni con l'henné o banchetti dove assaggiare dolci e specialità tipiche della tradizione islamica. Programmate anche attività ludiche per i bambini, con letture in arabo e in italiano, e visite guidate al centro culturale islamico di via Torleone.
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