Prima, iniziando una amicizia su Facebook, si è finto un suo coetaneo poi è arrivato a inviare via Messenger a una liceale riminese - allora 15enne - messaggi espliciti e una foto che lo raffigura nudo. Protagonista della vicenda, riportata dal 'Corriere Romagna' e da 'il Resto del Carlino' un Carabiniere 50enne iscritto dalla Procura di Rimini nel registro degli indagati per adescamento di minorenne.
A risalire all'uomo - che vive e lavora a Roma - è stata la Polizia Postale di Rimini. L'indagine era stata aperta dopo che, alla fine del 2016, la ragazzina - ricevuta la foto al culmine di un crescendo di messaggi espliciti - aveva bloccato il contatto e raccontato quanto accaduto ai genitori che avevano sporto denuncia contro ignoti. Pochi giorni fa i poliziotti si sono recati a Roma per eseguire una perquisizione nell'abitazione dell'uomo e hanno messo mano su Pc e telefonini: in uno dei dispositivi - posti sotto sequestro - hanno trovato la stessa foto che era stata inviata in chat alla liceale.
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