Per cercare di far luce sul presunto giro di affidi illeciti in Val d'Enza in Emilia-Romagna arrivano gli ispettori del ministero della Giustizia guidati dal capo dell'ufficio, Andrea Nocera.
Gli ispettori, inviati su impulso del Guardasigilli, Alfonso Bonafede, si sono recati al tribunale dei Minori di Bologna e alla procura di Reggio Emilia. "Stiamo vigilando sull'operato della magistratura e stiamo analizzando i dati che arrivano sul caso", ha detto il ministro oggi nel question time alla Camera. "Stiamo ipotizzando di incrociare i dati che arrivano agli uffici giudiziari per verificare in maniera stringente l'andamento delle situazioni degli affidi ai minori e individuare le situazioni critiche - ha aggiunto Bonafede - Non ci sarà nessuno sconto da parte della giustizia".
"Sono particolarmente soddisfatto perché in tal modo abbiamo potuto dimostrare la correttezza dell'operato del Tribunale e dei miei giudici. Ringrazio il ministro della Giustizia, si tratta di un atto dovuto ma anche di un segnale di particolare attenzione nei confronti di una vicenda che ha scosso l'opinione pubblica e gli stessi giudici minorili che sono da considerare parte offesa in questa inchiesta", dice in una dichiarazione il presidente del tribunale per i Minorenni di Bologna, Giuseppe Spadaro. "Ringrazio altresì il procuratore di Reggio Emilia Marco Mescolini e la pm Valentina Salvi per la collaborazione subito prestata con il Tribunale per i minorenni al fine di rivalutare immediatamente i procedimenti civili oggetto dell'indagine giudiziaria", ha aggiunto.
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