Da quando è esplosa l'inchiesta 'Angeli e Demoni' sugli affidi illeciti, i dipendenti pubblici dell'Unione della Val d'Enza reggiana, e non solo chi lavora nei Servizi sociali, subiscono "minacce quotidiane" di ogni genere: via lettera, mail, social, e anche di persona. Per questo i sindacati chiedono di mettere in campo "tutti gli strumenti utili a garantire agli operatori dei servizi e al restante personale amministrativo dell'Unione la sicurezza necessaria per poter adempiere al meglio ai propri compiti".
Per i sindacati il personale che lavora alla sede di Barco andrebbe trasferito "in altra sede più funzionale, ipotizzando un accorpamento di tutto il settore amministrativo in un'unica sede ed un rafforzamento organizzativo".
Sindacati Val d'Enza, minacce quotidiane
'Serve più sicurezza e trasferimento del personale'