(ANSA) - FERRARA, 20 AGO - È un'esperienza immersiva
nell'anima della musica e delle culture musicali del mondo il
Ferrara Buskers Festival, rassegna internazionale del musicista
di strada che dal 22 agosto all'1 settembre celebra la 32/a
edizione con circa mille tra musicisti e artisti. Il fil rouge è
il "ritorno alle origini", l'idea di libertà e condivisione che
ha reso la manifestazione pioniera in Europa.
I veri buskers non suonano a cachet ma si esibiscono 'a
cappello', ricevendo compensi secondo ciò che gli spettatori
decidono di donare come riconoscimento per la loro performance.
E proprio il cappello è al centro del manifesto disegnato da
Claudio e Linda Gualandi, già autori dei manifesti dal '91 al
2006. Sono 20 i gruppi di musicisti invitati, 265 le formazioni
di artisti accreditati. Città ospite d'onore sarà la capitale
danese Copenaghen.
Artisti 'a cappello' al Ferrara Buskers
Copenaghen città ospite, anteprime a Mantova e Comacchio