Gli oltre 40 mila ettari di foreste secolari abbattute dal ciclone 'Vaia' nello scorso ottobre in Veneto diventeranno energia pulita a favore di case, scuole e imprese in Emilia-Romagna. La Regione utilizzerà il cippato di legno, piccole scaglie di pochi millimetri che si ottengono triturando i tronchi, come combustibile per le centrali termoelettriche a biomasse di Russi (Ravenna) e Finale Emilia (Modena).
Il provvedimento, adottato con il via libera di Arpae, è in deroga alle prescrizioni della Valutazione di impatto ambientale, che nel concedere il benestare alla realizzazione dei due impianti aveva imposto l'utilizzo esclusivo di materia prima certificata in arrivo da località poste entro il raggio massimo di 70 chilometri di distanza.
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