Non omicidio volontario, ma l'ipotesi più lieve di omicidio stradale. Così il tribunale della Libertà di Bologna ha valutato l'episodio del 27 settembre a Minerbio, quando Rocco Giulio Capria, camionista 51enne, residente a Rosarno (Reggio Calabria), ha investito e ucciso il collega Rachid Nfir, 47 anni, marocchino, davanti allo zuccherificio Coprob.
Investì camionista, concessi domiciliari
Per il tribunale della Libertà non fu omicidio volontario, ma stradale