Un'esposizione alla Galleria Estense di Modena riunisce per la prima volta, fino al 15 marzo, il nucleo di opere modenesi dello scultore Giovanni Antonio Cybei (1706-1784), di formazione toscana e romana, che lavorò a lungo per l'alta committenza italiana e per le corti di Europa e Russia. In mostra anche due busti in marmo degli storici modenesi Carlo Sigonio e Ludovico Antonio Muratori, recentemente restaurati, commissionati per decorare la Biblioteca Estense, accanto ai modelli in terracotta degli stessi, oltre al calco in gesso dipinto del monumento equestre di Francesco III d'Este, forse il vero capolavoro dell'artista toscano.
Portavoce di un linguaggio versatile, interprete conclusivo di una stagione ormai prossima a cedere il passo alla nuova estetica del Neoclassicismo, Cybei fu capace di moderare l'enfasi drammatica barocca con formule più sintetiche e aggraziate. A Modena giunse nel 1772, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, al culmine della sua attività di scultore.
Arte: sculture Cybei in mostra a Modena
Esposizione riunisce per la prima volta nucleo opere modenesi