"La perizia sul Dna delle presunte spoglie di Maria Fresu non ha dato esiti univoci e sicuri quali ad esempio la riconducibilità di tali resti a una sola persona" e di conseguenza "l'eventuale espletamento di altre perizie sul Dna porterebbe comunque a un binario morto". Lo ha detto il presidente della Corte d'Assise, Michele Leoni, leggendo una ordinanza in cui ha detto 'no' a ulteriori perizie sul Dna delle vittime.
Strage Bologna, no al Dna su altre vittime
'Eventuale espletamento porterebbe comunque a binario morto'