È stato aperto un fascicolo contro ignoti per interruzione di gravidanza sulla morte di una ragazza di 24 anni, incinta, portata in gravissime condizioni il 6 novembre scorso all'ospedale Maggiore di Bologna e deceduta due giorni dopo.
La ragazza, secondo quanto appreso, potrebbe aver assunto farmaci per interrompere la gravidanza. Era stato il marito a trovarla priva di sensi in bagno e a chiamare il 118. In ospedale è stata assistita ma da subito sarebbe apparsa in condizioni gravissime. Due giorni fa è stata eseguita l'autopsia. Gli investigatori attendono gli accertamenti farmacologici per avere ulteriori elementi e proseguire le indagini.
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