Aggressione mortale a Reggio Emilia: un ragazzo di 27 anni, in cura per problemi psichiatrici, ha ucciso a coltellate lo zio di 57 anni che viveva in casa con lui e con il padre del giovane, disabile. La tragedia è avvenuta intorno alle 5.30 nell'appartamento, in viale Primo maggio. Il ragazzo si sarebbe alzato e sarebbe andato in camera dello zio pugnalandolo mortalmente cinque volte.
Il giovane ha confessato subito di aver ucciso lo zio. Con problemi di schizofrenia e da tempo in cura all'Ausl locale, ora si trova in Questura dopo essere stato interrogato dal magistrato di turno al pronto soccorso dov'era stato portato inizialmente per avere un'assistenza psicologica.
"Ho sentito delle voci", è quanto avrebbe riferito agli inquirenti. Il sostituto procuratore Isabella Chiesi, titolare dell'inchiesta, ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, accusa di cui dovrà rispondere il giovane. Ma l'avvocato difensore nominato d'ufficio, Tommaso Lombardini, ha già fatto sapere che richiederà una perizia psichiatrica volta a certificare l'infermità mentale del ragazzo.
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