Un percorso multimediale in grado di ripercorrere l'esperienza migratoria in tutte le sue fasi, dalla partenza al viaggio, dall'arrivo all'inserimento in un Paese straniero: è il Mes-Museo dell'Emigrazione, che apre l'1 dicembre nella Casa madre dei Missionari Scalabriniani a Piacenza. Dedicato a Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza dal 1876 al 1905, definito il 'Padre dei migranti', il museo - con video, immagini e suoni - condurrà il visitatore ad approfondire il tema delle migrazioni, facendone comprendere il divenire storico e le dinamiche sociopolitiche dal 1870 ad oggi.
La congregazione è nata nel 1887 per assistere gli emigrati italiani che partivano in massa per le Americhe. Nei decenni la missione di assistenza ai migranti si è estesa ad altri continenti e 'soggetti della mobilità umana': oggi i missionari sono circa 700, di una quarantina di nazionalità, e operano in 34 Paesi. La loro azione è coadiuvata da 600 operatori laici che partecipano alle varie attività di assistenza.
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