Interi pezzi di ottone ottenuti da stampa 3D: il procedimento è stato messo a punto per la prima volta nel mondo da un gruppo di ricerca del Dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari dell'Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore), lo stesso team che di recente ha collaborato con l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma in uno studio che ha permesso di progettare un bronco tridimensionale.
Il progetto, per i ricercatori, potrebbe aprire la strada della costruzione additiva per usi alimentari, specialmente legata alle restrittive normative per l'acqua potabile.