Si accentua e si fa evidente la frenata dell'industria in Emilia-Romagna nel terzo trimestre del 2019. Lo evidenzia l'indagine congiunturale realizzata da Unioncamere E-R nell'ambito della collaborazione con Confindustria E-R e Intesa San Paolo.
Il fatturato a valori correnti si è ridotto dell'1,3%, mentre il fatturato estero ha contenuto la correzione (-0,4%). La prospettiva, spiega Unioncamere, non appare incoraggiante considerato che l'acquisizione degli ordini mostra una tendenza peggiore (-1,8%). L'unico conforto, secondo gli analisti, viene dalla tenuta degli ordini esteri, rimasti invariati.
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