Brioche per colazione, panini e pizze per pranzi e cene, gelati e dolci in dono ai medici e agli infermieri, ma anche messaggi di ringraziamento scritti dai pazienti e dai familiari e tante manifestazioni di solidarietà per aiutare chi, senza sosta, sta lavorando in corsia durante l'emergenza coronavirus. Ci sono anche infermieri che, terminato il proprio turno in altre strutture sanitarie, vorrebbero entrare in servizio gratuito per dare una mano.
Occhio però alle fake news e a mettere in guardia sono Ausl piacentina e Regione. Quest'ultima avvisa: circola su Facebook un messaggio di un presunto infermiere che ha messo in giro una fantomatica richiesta della Asl piacentina per fare arrivare bottigliette d’acqua a operatori e parenti, oltre ad altri messaggi per chiedere pigiami. Come già specificato dall’Azienda sanitaria si tratta di una notizia falsa e priva di ogni fondamento. Gli unici canali autorizzati a fare richieste di questo tipo sono i canali ufficiali delle Aziende sanitarie e ospedaliere o il sito della Regione Emilia-Romagna.
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