L'abito talare riposto temporaneamente nell'armadio per indossare il camice da medico e dare una mano in corsia, curando i contagiati da Coronavirus. È la scelta di cuore di don Alberto Debbi, parroco reggiano di Correggio che da domani andrà a rafforzare il reparto di pneumologia dell'ospedale di Sassuolo, centro Covid nel modenese.
"Penso che in questo periodo difficile e di sofferenza sia anche questo un modo per 'spezzarsi' e mettersi a disposizione con tutto quello che abbiamo. Era una parte di me ancora viva e ora più che mai mi spinge a donarmi. Anche se un po' più distante rimarrò raggiungibile via cellulare e quant'altro...Continuerò a pregare e a celebrare la Messa per tutti voi. Ora, come mi ha detto un'amica, il mio altare diventa il letto del malato. Un abbraccio a tutti, coraggio!".
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