Gli avvocati di un trentenne modenese recluso nel carcere di Vicenza hanno presentato una richiesta di adozione di misura provvisoria urgente alla Corte europea dei Diritti dell'uomo dopo che il magistrato di sorveglianza di Verona si è pronunciato negativamente sulla domanda di detenzione domiciliare, motivata dall'emergenza sanitaria in atto. La Corte ha chiesto chiarimenti in merito al Governo; la risposta dovrà essere data a Strasburgo entro il 14 aprile.
Domiciliari negati, Cedu chiede risposte
Gli avvocati di un detenuto si sono rivolti a Strasburgo