Un gruppo di rider, gli addetti alle consegne del cibo a domicilio, hanno fatto un presidio in piazza Nettuno, nel centro di Bologna, in occasione della festa del lavoro. Hanno esposto uno striscione con scritto 'Non siamo eroi, siamo lavoratori.
"Non ci siamo mai fermati - dice Riders Union, il sindacato che ha promosso la protesta - considerati lavoratori indispensabili, ma senza uno straccio di diritti, esposti a continui ricatti di licenziamento e privi di una fornitura adeguata dei dispositivi di protezione individuale da parte delle piattaforme. Ma come può un lavoratore essenziale essere pagato quattro euro a consegna? Come si può accettare che chi svolge un servizio essenziale possa lavorare senza che l'azienda gli fornisca mascherine e gel per le mani? Come si può considerare sicuro un luogo di lavoro dove basta una email per essere licenziati in tronco?".
Mercoledì 5 maggio un assemblea su Zoom deciderà come proseguire la protesta.
Riders protestano in piazza a Bologna
'Non siamo eroi, siamo lavoratori e vogliamo diritti e dignità'