BOLOGNA, 29 MAG - L'indagine sul ritrovamento a Piacenza del dipinto 'Ritratto di Signora' di Gustav Klimt, scomparso nel 1997. L'operazione 'Paloma', con l'arresto di due bolognesi accusati di ricettazione di opere contraffatte a firma Picasso e Monet.
Incrementata l'attività rispetto all'anno precedente: i militari del Tpc hanno arrestato tre persone e ne hanno denunciate altre 51. Nella maggior parte dei casi si tratta di reati di furto, ricettazione, contraffazione di opere d'arte e in danno del paesaggio. In totale sono stati recuperati e sequestrati 2.341 beni, di cui 821 di tipo antiquariale, archivistico e librario, due reperti paleontologici e 1.518 reperti archeologici, nonché 113 opere d'arte contraffatte, per un valore economico stimato in 3.241.000 euro per i primi e 13.891.000 euro per i secondi. Nello scorso anno, il numero di furti di beni culturali a livello regionale ha visto una netta diminuzione rispetto a quelli dell'anno precedente, da 73 nel 2018 a 48 nel 2019.
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