E' un messaggio di integrazione sociale quello dietro ai due capolavori sinfonici di Antonín Dvorak - la Sinfonia n.9 'Dal nuovo mondo' e il Concerto per violoncello e orchestra n.
Nel 1892 il compositore boemo fu invitato dalla mecenate Jeannette Thurber a dirigere il Conservatorio di New York, una delle prime scuole ad ammettere donne e afroamericani. Sotto la direzione di Dvorak, il Conservatorio diventò un modello di avanguardia e meritocrazia. Tra i suoi studenti anche il compositore afroamericano Harry Burleigh, che fece conoscere a Dvorak lo sterminato repertorio spiritual e dei nativi. Unendo i due patrimoni popolari, quello boemo e quello americano, nacquero la Sinfonia n.9 'Dal nuovo mondo', che nel 1893 debuttò con successo alla Carnegie Hall, e il Secondo Concerto per violoncello, ancor oggi la composizione concertante per violoncello più eseguita e amata al mondo.
Il concerto, realizzato con il contributo di Bper Banca, è già 'sold-out', ma sarà in diretta streaming gratuita su ravennafestival.live (dove sarà fruibile on demand fino al 15 agosto) in collaborazione con Riccardo Muti Music.
Musica: Ravenna Festival, Muti dirige due capolavori Dvorak
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