La procura di Ferrara ha notificato avvisi di garanzia, con l'ipotesi di omicidio colposo, a carico della madre del bimbo di 4 anni annegato in piscina domenica scorsa a Bosco Mesola, e del titolare dell'agriturismo Cà Laura: si tratta di atti dovuti, per eseguire l'autopsia sul corpo del piccolo.
Il conferimento per l'incarico medico legale è fissato per venerdì mattina, e dagli esiti dell'esame gli inquirenti si attendono di capire le cause della morte, mentre le indagini dei carabinieri puntano a chiarire come e quando è successa la tragedia: dopo aver ascoltato tutti i presenti come testimoni, infatti, risulta un buco di diversi minuti dal momento in cui il bimbo era con la madre a quello in cui è stato visto sul fondo della piscina.
Bimbo morto in piscina, due indagati
A Ferrara, la madre e il titolare, come atto di garanzia per eseguire l'autopsia